Ciaspolata al rifugio Conseria

Oggi vi porto sul Lagorai con una bellissima ciaspolata fino alla malga rifugio Conseria.


Ho scoperto questo rifugio grazie ad un gruppo di facebook. Questo weekend volevamo un percorso che permettesse di salire e scendere tramite una forestale. Nina ha un po' di artrosi ad una zampetta e le fa un po' male e se vogliamo che anche lei si diverta dobbiamo rispettare le sue esigenze. 
E così scopriamo questo meraviglioso Rifugio.

Dettagli dell'escursione

Altitudine di partenza: 1378 mslm
Altitudine massima: 1848 mslm
Dislivello totale: 470 mt
Lunghezza: circa 10 km
Difficoltà: facile
Tempo:  meno di 3 ore senza soste (con la neve)
Disponibilità di acqua per cani: essendo inverno c'era un sacco di neve. Ho comunque visto alcuni ruscelletti
Ombra: quasi sempre nel bosco
Punto di partenza e di arrivo: Ponte Conseria (per aprile la mappa e vedere dove parcheggiare clicca qui)

Il percorso

Per arrivare al parcheggio dalla statale 47 della Valsugana, prendiamo l'uscita Strigno. Seguendo le indicazioni per Scurelle, oltrepassiamo il paesino di Spera e seguiamo per la val Campelle. Parcheggiamo l'auto al parcheggio 12 presso il Ponte Conseria. Il parcheggio è a pagamento ma il pagamento è molto più a valle rispetto a dove si lascia l'auto.

Dopo aver lasciato il parcheggio abbiamo tre possibilità per raggiungere il rifugio. La strada forestale, un sentiero più corto e diretto che taglia per il bosco, ed un terzo molto panoramico.
Come vi avevo già accennato in precedenza noi scegliamo la forestale, anche perché la neve è molto alta e le nostre due amiche a quattro zampe sulla neve fonda sprofondano.

Il percorso si sviluppa quasi completamente all'interno del bosco. La via è ampia e non particolarmente pendente. 
In alcuni punti la visuale si apre, permettendoci di godere appieno il sensazionale panorama dolomitico.


Quest'anno sta nevicando molto e Nina ed Olivia si divertono moltissimo.


Il sentiero per raggiungere il rifugio non presenta bivi né particolari difficoltà, ma con la neve così alta tutto si fa più complicato.
La salita si concentra tutta sul primo tratto. Arrivati a circa un chilometro dal rifugio il sentiero è molto più pianeggiante.


Giunti al rifugio Conseria il panorama che si apre ai nostri occhi è veramente spettacolare. Siamo a quota 1848 mslm. Di fronte a noi Cima Nassare, il Croz di Primalunetta e monta Cenon, sopra di noi il Passo Cinque Croci e il Col di San Giovanni. 



Entriamo al rifugio per scaldarci e pranzare. Adoriamo pranzare in rifugio ed assaggiare le buonissime pietanze cucinate ad alta quota. Neppure questa volta restiamo delusi. Decidiamo per il piatto del rifugio: canederli, spezzatino, polenta e crauti. Veramente speciale! Il piatto è molto abbondante, ma la passeggiata ci ha messo appetito. I proprietari del rifugio sono molto gentili e i prezzi onesti.

Mentre mangiavamo il cielo si è fatto azzurro e terso, regalandoci panorami ancora più spettacolari.

Ora siamo pronti per ridiscendere, tornano sui nostri passi. Il sentiero del ritorno può essere percorso sia con gli sci sia con lo slittino.





Arriviamo alla macchina mentre il cielo si arrossa lasciando spazio ad un incantevole tramonto.

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